Dai Sbirro

Dai sbirro (Adieu poulet) è un film del 1975 diretto da Pierre Granier-Deferre, tratto da un romanzo di Raf Vallet.

Trama

A Rouen, nel corso di una campagna elettorale, Antoine Portor, picchiatore al soldo del candidato Pierre Lardatte, uccide a botte un modesto avversario politico e a rivoltellate ferisce mortalmente l’agente Moitriè, accorso sul posto del pestaggio.

Il commissario Vergeat, saputa l’identità dell’assassino dal morente dipendente, con l’abituale fermezza si mette alla caccia di Portor, spalleggiato dal giovane ispettore Lefèvre.

 

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Il probabile successo dell’abile commissario e la sua non celata avversione per Lardatte, arrampicatore politico privo di scrupoli, inducono il candidato ad approfittare delle alte amicizie per far promuovere e trasferire a Montpellier il Vergeat. Deciso a condurre a termine l’impresa, il commissario evade gli ordini del Questore facendosi incriminare per corruzione da uno zelante e ingenuo giudice locale.
Costretto dalla nuova inchiesta a non allontanarsi, approfittando dell’inettitudine del successore, Vergeat riesce a mettere alle strette Antoine che, allo scopo di mettersi in salvo, prende quale ostaggio il suo prezioso mandante Lardatte. Di fronte alla tragica situazione, tutti rimangono inerti e invocano la mediazione del Vergeat che, tuttavia, li lascia nelle peste dichiarando pubblicamente la propria incompetenza territoriale.

Commento

Nel fim c’e’ Lino Ventura che, dopo aver subito il suo primo fallimento commerciale con La Trappola,
chiese a Pierre Granier-Deferre di trasformare Adieu Poulet per consentirgli di poter recuperare dal fiasco.

Non avendo mai girato un thriller, il regista si tuffo’nel progetto con tutto l’entusiasmo di un commediante.

Il risultato è irregolare, ma comunque estremamente simpatico grazie soprattutto alla coppia formata, per una sola volta, da Lino Ventura e dal giovane Patrick Dewaere.

Il film è ispirato da un caso reale, quello dell’assassinio di un attacchino di poster durante una campagna elettorale a Puteaux. Il regista e il suo sceneggiatore Francis Veber (che avrebbe girato il suo primo film l’anno successivo ed avrebbe poi avuto una brillante carriera) portano la trama a Rouen e ne approfittano per colpire le istituzioni, la politica e le alte sfere giscardiane di Francia piene di corruzione.

Pierre Granier-Deferre, è un regista francese che è un po dimenticato oggi. Ottimo artigiano del cinema francese, è stato ingiustamente criticato per la sua appartenenza alla famosa qualità francese denigrata da un gran numero di giornalisti che parteggiavano solo per la nouvelle vague.

Fortunatamente, questa guerra sterile è finita e ora è possibile apprezzare sia le opere di François Truffaut che di Henri Verneuil.

Dai sbirro è una sorta di Ispettore Callaghan ed i metodi di polizia di Verjeat e di Lefevre sono simili a quelli utilizzati dal personaggio immortalato da Clint Eastwood.

Lino Ventura, uguale a se stesso, nei panni di un personaggio che conosce a memoria, ha accanto un giovane focoso, lupo esuberante di appena 30 anni, aggressivo, ma con un cuore simile, pronto a fare qualunque cosa sia fatta dal suo mentore: Patrick Dewaere, già favoloso, all’inizio di una delle più belle ma brevi carriere del Cinema francese.

Lino Ventura, interpreta un ruolo a lui abbastanza congeniale come quello del comissario. Anche Dewaere, a noi noto per La stanza del vescovo, se la cava bene.

Dai sbirro è una bellissima storia di amicizia tra due uomini che sembravano diversi in tutto (la sequenza della discussione sulla panchina nel parco dopo una lite è probabilmente la più bella del film). Il film polar è stato ben calibrato ed è molto piacevole, se lo si inquadra nella tradizione del cinema politico del tempo, in cui la magia e il potere del denaro erano quasi sempre castigati.

Curiosità

 

 

Uscite all’ estero

France 10 December 1975
West Germany 29 January 1976
Netherlands 10 June 1976
Poland 9 November 1976
East Germany 15 September 1978
USA 11 March 1979
Spain 26 March 1979
Hungary 28 June 1979

Titoli all’ estero

(original title) Adieu poulet
Bulgaria (Bulgarian title) Сбогом, ченге
Brazil Adeus, Bruto
East Germany Ungleiches Duell
Spain El incorruptible
Greece (transliterated ISO-LATIN-1 title) O skliros timoros tou ypokosmou
Hungary Agyő, haver!
Italy Dai sbirro
Poland Powodzenia, stary
Portugal Adeus, Inspector
Soviet Union (Russian title) Прощай, полицейский
USA The French Detective
West Germany Adieu Bulle
Yugoslavia (Serbian title) Zbogom žaco

Locations

 

 

Rouen, Seine-Maritime, France

 

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Story
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Actors
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Music
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Director
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Titolo originale Adieu poulet
Lingua originale francese
Paese di produzione Francia
Anno 1975
Durata 91 min
Genere poliziesco
Regia Pierre Granier-Deferre
Soggetto Raf Vallet (romanzo)
Sceneggiatura Francis Veber
Produttore Georges Dancigers, Alexandre Mnouchkine
Produttore esecutivo Robert Amon
Casa di produzione Les Films Ariane, Mondex Films
Fotografia Jean Collomb
Montaggio Jean Ravel
Musiche Philippe Sarde
Scenografia Maurice Sergent
Costumi Nadine Dessalles

Interpreti e personaggi

Lino Ventura: Verjeat
Patrick Dewaere: Lefevre
Victor Lanoux: Pierre Lardatte
Julien Guiomar: Ledoux
Pierre Tornade: Pignol
Françoise Brion: Marthe
Claude Rich: giudice Delmesse
Michel Peyrelon: Roger
Claude Brosset: Antoine Portor

Doppiatori italiani

Glauco Onorato: Verjeat

 

FOTO E POSTERS