D’amore si muore
D’amore si muore è un film di genere drammatico del 1972, diretto da Carlo Carunchio.
Trama
Nella casa di Renato (un musicomane, suicida a causa di un tormentato amore per Elena Davison, ricca affarista, separata dal marito) si rifugiano, e finiscono per rimanervi a lungo, giovani e ragazze variamente spiantati: la coppia Enzo-Leila (lui è un ex eroe di pornofilm, lei, una cantante senza successo); Eddy e Tea (appassionata lei, cinico lui, che finisce per volerla sposare avendola messa incinta – ma poi Tea abortisce e diviene partner di Enzo in un nuovo pornofilm).
Si incontrano, si scontrano, si avventurano in lunghi dialoghi sulla natura, sui modi, sulla provvisorietà dell’amore. Perno della vicenda è Elena Davison, della quale sono rievocate le fasi dei rapporti con Renato, e che conversa con Eddy cercando di capire i motivi che hanno spinto Renato al suicidio e le responsabilità della tragedia che l’ha annichilita.
Recensione
Mentre a un discreto uso dei mezzi tecnici non corrisponde un’adeguata direzione degli attori, addirittura il film cade nel presuntuoso tentativo di indagine psicologica e di movimento drammatico, risolvendosi in mediocre letteratura.
Rimane così in primo piano unicamente la congerie di situazioni, scene e dialoghi di una esasperante sensualità, unitamente a prospettive di soluzione, quali l’aborto, apertamente immorali.
D’Amore Si Muore non dovrebbe assolutamente sfuggire a nessun fan della moda anni ’70. Gli abiti di questo film sono così meravigliosamente esagerati che gettano il suo morboso romanticismo in un comico sollievo. “Non ti amo, ti adoro” sospira al telefono Lino Capolicchio. “Sarò felice solo quando sarai morto.” Interpreta una studentessa di cinema ipersensibile, ossessivamente innamorata di una donna anziana dallo spirito libero (Silvana Mangano). Incapace di far fronte al suo bisogno emotivo cronico (chi può biasimarla?) Mangano lo scarica e si suicida. La maggior parte della sua storia è raccontata in flashback.
L’altra grande ossessione di questa gioventù è Maria Callas, i cui manifesti adornano la sua stanza, e la cui voce diffonde Il Trovatore sulla colonna sonora. Un indizio – come se ne avessimo bisogno – che D’Amore Si Muore (come la maggior parte degli altri film scritti o diretti da Giuseppe Patroni Griffi) sia in realtà una storia d’amore gay in stile eterosessuale. Ciò potrebbe spiegare la presenza di Milva, una diva pop campy che era la risposta dell’Italia a Barbra Streisand e Dusty Springfield. Si assolve sorprendentemente bene in un ruolo recitante, come una “altra donna”.
Per quanto riguarda la Mangano, riesce a sembrare altrettanto adorabile in tailleur pantalone bianco e giacche batik dorate come nei suoi sontuosi abiti Belle Epoque in Death in Venice. Il suo ruolo non le dà nulla da fare se non apparire stupenda ed essere idolatrata da giovani uomini, ma bisogna dire che lo svolge alla perfezione. La vera star, tuttavia – e l’oggetto principale di interesse della telecamera – è Luc Merenda, oscura e affascinante. Come aspirante attore che recita in film porno sotterranei artistici, passa il tempo a oziare senza camicia in jeans attillati. c’e’ anche un Corrado Solari in un insolito ruolo di barman
Curiosità
Scritto nel 1958, D’amore si muore rappresenta la prima collaborazione di Peppino Patroni Griffi con gli attori della mitica Compagnia dei Giovani (Giorgio De Lullo, Romolo Valli, Rossella Falk, Elsa Albani, Annamaria Guarnieri, Umberto Orsini, Ferruccio De Ceresa)
Corrado Solari ci ha raccontato questo aneddoto: Con Milva, mai conosciuta prima, ci fu intesa immediata e basata sulla simpatia, fra noi. Coatto romanesco e la raffinata chanteur. Ridevamo in modo intrattenibile ad ogni ciak. Tanto e’ che Carunchio, il regista, sospese la ripresa per circa un quarto d ora… Tutti attenti che non si riscoppiasse a ridere. Grande Milva, simpaticissima umile e alla mano. Grazie Milva
Date di uscita:
Italy 1972
Portugal January 1975 (Porto)
Uscite all’estero
(original title) D’amore si muore
Portugal De Amor Se Morre!
Spain De amor se muere
World-wide (English title) For Love One Dies
Stazione di Roma Ostiense
Luna park “Luneur”
Palazzo di Giustizia (il palazzaccio)
Villino Cagiati
FIUMICINO (Roma) • Via del Faro
Ex “New river garden dancing”
CERVETERI (Roma)
Story | 1 |
Actors | 1 |
Music | 1 |
Director | 1 |
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Titolo originale D’amore si muore
Lingua originale italiano
Paese di produzione Italia
Anno 1972
Durata 95 minuti
Genere drammatico
Regia Carlo Carunchio
Soggetto Giuseppe Patroni Griffi
Sceneggiatura Carlo Carunchio
Produttore Silvio Clementelli
Casa di produzione CLESI
Distribuzione EURO INTERNATIONAL
Fotografia Gábor Pogány
Montaggio Franco Arcalli
Musiche Ennio Morricone
Scenografia Paolo Innocenzi e Elio Micheli
Costumi Elio Micheli
Trucco Mario Van Riel
Interpreti e personaggi
Silvana Mangano Elena
Lino Capolicchio Renato
Milva Milva Leyla
Paolo Graziosi Edoardo
Luc Merenda Enzo
Stefania Casini Tea
Duilio Del Prete
Corrado Solari
Adriana Asti
Yves Beneyton
Gerald Incandela